The project was characterized since the very first stages of design by its twofold nature: a single family house and a dental clinic coexisting in one spot. Located within the very edge of the city, the building fabric completely absorbs the twofold system nature which was the request of the client himself: he intended to fuse the private living are with the working area, while still guaranteeing some independence to these two functions. This double character conferred a stimulating combination: a conceptual guideline that became the driving force of the project and filtered all its aspects. This “fantastic combination twofold nature” is underlined by the double exposure of the house; a perfect tension generated by a façade exposed to the north, with a view over the breath taking landscape, and the opposite façade exposed to the south, overlooking the main street that denotes the main access to Fermo’s city centre. The latter aspect linked with the different exposures influenced the choice of two different façade systems: a vertical louvered surface to the south, protecting the house from the main street and from direct solar radiation in summer, and the metal telescope like structure towards the north, in order to capture the best possible view and frame it like a painting. The twofold nature, the different materials and shading devices, the underlining of two separate entrances and of two different levels of privacy mirror the surrounding landscape and, just like a reflective surface, the house captures the best aspects of the surroundings.

Location:  Fermo (IT)
Description: design of a dentist clinic + private single family house
Budget: 700.000 €
Surface: 500 m2
Year: 2010/2011
Status: under construction
With: Arch. Giacomo Ortenzi, Arch. Laura Pedata


Concept distribuzione


Concept sovrapposizione


Analisi soleggiamento invernale


Analisi soleggiamento estivo


Analisi soleggiamento e ventilazione fase Estiva / Invernale
Dall’analisi climatica del luogo, deriva l’impostazione del progetto.


Concept “Panorama”
Lavorando sul “binomio fantastico”, sono stati divisi e differenziati i prospetti; il lato Nord, quello dell’intimità, è anche quello che meglio gode delle vista verso il mare e verso il Monte Conero; essendo, però, il lato freddo della casa, sono state progettate delle aperture limitate al solo inquadramento del paesaggio, limitando, perciò, le dispersioni termiche. Il paesaggio diventa dunque un quadro: una tela fissa nella zona relax della casa.


Schema della vista sul panorama (Residenza)


Schema della vista sul panorama (Clinica)
Lo stesso concetto dell’inquadramento della visuale della casa è stato fatto per le sale operatorie della Clinica, partendo,però, da un punto di vista differente, il punto di vista del paziente sdraiato sul lettino: la visuale che inquadrerà sarà posizionata nella parta alta della parete.
Facendo ciò, si alzano le aperture del piano terra nel prospetto Nord, riducendo, così, anche il problema dell’ introspezione.


Planimetria


Pianta piano terra


Pianta primo piano


Prospetto Nord (Intimo / Residenza)


Materiali
Sono stati scelti principalmente materiali a basso impatto ambientale.
La Facciata Sud è caratterizzata da un uniforme sistema di schermatura per il sole estivo in legno.
La Facciata Nord e Ovest del piano terra sono rivestite da una facciata ventilata in Trespa Meteon, materiale riciclato ottenuto mediante il recupero degli scarti di produzione del legno.
La Facciata Nord del primo piano è rivestita di un’essenza locale di legno.
Tutto il resto dell’edificio è intonacato con intonaco bianco fotocatalitico TXActive di Italcementi che, in reazione con i raggi solari, accelera i processi di ossidazione che già esistono in natura, abbattendo fino al 50% gli inquinanti organici e inorganici presenti nell’aria.natura promuovendone una più rapida decomposizione evitando il loro accumulo.
La struttura dell’edificio, inoltre, è in acciao, materiale riciclato e completamente riciclabile.

L’attenzione nella scelta dei materiali, abbinata ad un attenta progettazione delle stratigrafie delle pareti in base alle destinazioni interne e all’orientamento, coadiuvata da un impiantistica attenta e da sistemi attivi di produzione di energia, hanno permesso di ottenere una progettazione in Classe A+ per la Residenza e in classe A per la Clinica; è stato, inoltre, raggiunto una media di punteggio di 2,89 nel Protocollo ITACA Marche.